Fazzolettone usato alla Festa dei Giovani MGS

 

Fazzolettoni sull’altare

IL LOGO DEI SALESIANI COOPERATORI

Il mondo

I Salesiani Cooperatori sono veri salesiani nel mondo, vivono una vocazione “secolare”, come scriveva Don Bosco: «Qualunque persona anche vivendo nel secolo, nella propria casa, in seno alla propria famiglia può appartenere alla nostra Società». Ecco il perché del globo terrestre.

Logo sul fazzolettone

 

La Croce

Un meridiano e un parallelo sono più evidenti e prendono la forma di una Croce perché Cristo Crocifisso è l’unico Salvatore del mondo e l’unico Salvatore di ciascuno di noi. È Lui il punto di riferimento e il centro della nostra vita.

Durante l’ultima malattia San Domenico Savio disse: «Dite sempre, ditelo a tutti: chi ha Gesù per suo amico e compagno non teme più alcun male, nemmeno la morte».

Don Bosco

Don Bosco è il Fondatore dei Cooperatori; è colui che, ispirato dallo Spirito Santo ha lasciato in eredità l’originale carisma salesiano e un nuovo metodo educativo: il sistema preventivo.

È Lui che, come Padre e Maestro dei giovani, diventa esempio ispiratore di dedizione totale e di carità.

«Ho da dirvi una cosa di molta importanza ed è che mi aiutiate in una impresa, in un affare, il quale tanto mi sta a cuore: quello di salvare le anime vostre».

«Se amate la carità, procurate di essere affabili e mansueti con ogni genere di persone».

«La familiarità porta amore e l’amore porta confidenza».

La scritta

La scritta si può leggere sia come “Salesiani Cooperatori” che come “Cooperatori Salesiani” indicando la continuità del carisma. Ed è caratterizzata da un carattere a forma di cordoncino che è stato scelto per ricordare l’immagine delle cordicelle indicata da Don Bosco per evidenziare la necessità di unirsi per fare il bene:

«In ogni tempo si giudicò necessaria l’unione tra i buoni per giovarsi vicendevolmente nel fare il bene e tener lontano il male. Così facevano i Cristiani della Chiesa primitiva, i quali alla vista dei pericoli, uniti con un cuor solo ed un’anima sola, si animavano l’un l’altro a stare saldi nella fede e pronti a superare gl’incessanti assalti da cui erano minacciati. Tale pure è l’avviso datoci dal Signore quando disse: Le forze deboli, quando sono unite, diventano forti, e se una cordicella presa da sola facilmente si rompe, è assai difficile romperne tre unite: Vis unita fortior, funiculus triplex difficile rumpitur (Eccles. IV, 2). Così sogliono fare eziandio gli uomini del secolo nei loro affari temporali. Dovranno forse i figliuoli della luce essere meno prudenti, che i figliuoli delle tenebre? No, certamente. Noi cristiani dobbiamo unirci in questi difficili tempi, per promuovere lo spirito di preghiera, di carità con tutti i mezzi, che la religione somministra e così rimuovere o almeno mitigare quei mali, che mettono a repentaglio il buon costume della crescente gioventù, nelle cui mani stanno i destini della civile società» (Regolamento di Don Bosco).

Fazzolettoni per Promesse

Il nastrino blu

Il colore azzurro è il colore della Madonna, perché è il colore del Cielo, di cui la Vergine Maria è Regina in mezzo agli Angeli e ai Santi. È lo stesso colore che fa da sfondo alla bandiera europea dove campeggiano le dodici stelle che coronano il capo di Maria.

Tra le ultime parole pronunciate nella vita terrena di Don Bosco troviamo queste perle preziose: «Promettetemi di amarvi come fratelli... Raccomandate la frequente comunione e la devozione a Maria Santissima Ausiliatrice». Poi ribadì: «Raccomando ai Salesiani la devozione a Maria Ausiliatrice e la frequente Comunione». Don Rua, presente al suo capezzale soggiunge: «Questa potrebbe servir per strenna del nuovo anno da mandarsi a tutte le nostre Case». E Don Bosco: «Questo sia per tutta la vita...».

Il nastrino giallo

È, assieme al bianco, il colore del Papa. Indica la fedeltà che ogni Cooperatore deve al Papa e alla Chiesa, amata come Sposa di Cristo, Madre nostra e sacramento universale di salvezza.

«Amiamoli i Romani Pontefici, e non facciamo distinzione del tempo e del luogo in cui parlano; quando ci dànno un consiglio e più ancora quando manifestano un desiderio, questo sia per noi un comando»: parola di Don Bosco.

Lo sfondo bianco

I tre amori bianchi: Gesù sacramentato, Maria Ausiliatrice, il Papa

Richiama i tre amori bianchi di don Bosco:
Gesù presente e vivo nell’Eucaristia;
Maria Immacolata e Ausiliatrice;
Il Papa.

«Fate quello che potete: Dio farà quello che non possiamo far noi. Confidate ogni cosa in Gesù Cristo Sacramentato e in Maria Ausiliatrice e vedrete cosa sono i miracoli».

«[Vi raccomando] una grande, una tenera, sincera e costante devozione a Maria Santissima. Oh! se sapeste che importa questa devozione; non la cambiereste con tutto l’oro del mondo!».

«Seguite la sentenza che arride al Papa, anche solo come filosofo, come teologo, come dottore privato. Così facendo, oltreché mostrare rispetto al Papa, mi sembra che si batte una via più sicura».

Scopo del fazzolettone

Il fazzolettone è sia un segno di appartenenza, ma sia un segno di visibilità e uno strumento per far conoscere la nostra vocazione. Diventa necessario nei momenti di incontro ad ampio raggio, specialmente quando sono protagonisti i giovani.